lunedì 11 febbraio 2013

L’UNIVERSO DANTESCO


Secondo la cosmologia dantesca di stampo tolemaico, la Terra è al centro. L’inferno è interno ed è a forma di imbuto. La montagna è il Purgatorio. In cima c’è il Paradiso TERRESTRE differenziato dal Paradiso Celeste. Intorno alla Terra si pensava ci fossero nove cieli , mossi ognuno da un gruppo di angeli [intelligenze angeliche, riferimento a Guinizelli]. L’ultimo Cielo è detto PRIMO MOBILE o CIELO CRISTALLINO, sede dei beati. Al di fuori dei Cieli c’è la Rosa dei Beati, il vero Paradiso dove ha sede Dio.
La Terra va guardata al contrario. Gerusalemme indica la Terra. Secondo i medioevali la terra era divisa in due emisferi: emisfero australe, quello delle acque; emisfero boreale, quello del nord. L’inferno si è formato così: in origine c’erano solo angeli che adoravano Dio; ad un certo punto si stacca un gruppo di angeli dissidenti capeggiato da Lucifero, che voleva ergersi a livello di Dio. Egli scagliò Lucifero sulla Terra tanto forte da provocare una voragine. Lucifero rimase metà corpo superiore nell’Inferno e l’altra metà sull’emisfero australe.
La Terra era una massa piatta che galleggiava sul mare. Non si capiva se stesse ferma o meno. Successivamente, Pitagora fu il primo a ritenere che la Terra si muovesse su una circonferenza non più ferma,ma in movimento. Empedocle apportò nella speculazione filosofica (studio filosofico) la questione dei quattro elementi di cui la Terra è costituita (acqua,aria,terra e fuoco). Secondo Empedocle TUTTO l’universo sferico è costituito dai quattro elementi. Democrito riprese questa visione e aggiunse che l’universo era costituito da atomi indivisibili, in base alla sua TEORIA ATOMISTICA.
Aristotele, più grande filosofo greco, fu colui che originò la TEORIA GEOCENTRICA, ossia al centro dell’universo c’è la Terra e tutti gli altri pianeti compreso il Sole girano intorno ad essa. Intorno al 150 d.C. visse ad Alessandria d’Egitto un filosofo greco (dopo la divisione dei Regni Ellenistici,molti greci si trasferirono in Egitto) Claudio Tolomeo, il quale riprese la Teoria Geocentrica di Aristotele e la perfezionò dando origine alla TEORIA COSMOLOGICA ARISTOTELICO- TOLEMAICA (perché la base è quella Aristotelica). Tolomeo riprende la Teoria e ne dà dei punti fermi:
  1. L’universo è sferico.
  2. Al centro c’è la Terra, attorno ad essa girano nove cieli e ogni cielo ha un pianeta. L’ultimo cielo (Primo Mobile) chiude l’universo.
Quindi l’universo, secondo la Teoria Aristotelica- Tolemaica, è finito, chiuso: al di là del Cielo Mobile non c’è più nulla.
Questa teoria è raccolta nell’Almagesto di Tolomeo. Almagesto è un termine arabo per tradurre il titolo greco (traduzione araba) perché coloro che ne hanno diffuso la teoria sono gli arabi. Questa teoria è stata data in auge fino al 1543 d.C. ; nel 1543 perché uno studioso polacco,Niccolò Copernico, diede vita alla cosiddetta Teoria Copernicana (raccolta nel libro DE REVOLUTIONIBUS ORBIUM CAELESTIUM à Circa le rivoluzioni dei mondi celesti). E’ rivoluzionario perché Copernico è stato il primo a spodestare la Terra: la Terra non ha più centralità. Nasce il MODELLO COSMOLOGICO ELIOCENTRICO. La Terra diventa uno dei tanti pianeti che girano intorno al Sole. La Chiesa bandisce la Teoria Copernicana perché spodestando la Terra,dove si collocavano Inferno e Paradiso,metteva in discussione tutta la teoria cristiana. La Teoria Copernicana viene rimaneggiata nel ‘600 da Galileo Galilei e Giordano Bruno, che arrvò addirittura ad affermare che l’universo era infinito. Più recentemente Newton, Einstein e altri studiosi più tardi continuarono a studiare l’argomento. 

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